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Cos'è l'Artrosi dell'Anca 

L'Anca, cioè l'articolazione costituita dalla superficie della testa del femore e dalla cavità acetabolare,  può andare incontro ad un processo artrosico. Si tratta di processo patologico di natura degenerativa che trae origine dalla perdita del fisiologico equilibrio tra fenomeni degenerativi e fenomeni riparativi a livello della cartilagine articolare, ma che  coinvolge anche l'osso sottostante la cartilagine, la membrana sinoviale i legamenti ed i tendini . 

Si tratta di una patologia molto diffusa ed in costante aumento ; la sua prevalenza aumenta con l'avanzare dell'età.

Sono molti i fattori che contribuiscono alla degenerazione articolare ed in parte sono ancora sconosciuti.  Fattori esterni all’articolazione (principalmente il carico articolare) e fattori intrinseci all’articolazione di tipo anatomico e biochimico (incluse le caratteristiche della cartilagine ed alcune varianti anatomiche).

La degenerazione dell’articolazione nel tempo provoca dolore, che tendenzialmente si irradia a livello inguinale , associato a riduzione del movimento della’articolazione stessa;  la deambulazione risulta quindi limitata ed alterata nella sua dinamica.  La  rigidità  facilita lo sviluppo di osteofiti (speroni ossei), che in seguito portano a ulteriore rigidità, rendendo difficile per il paziente indossare calze e scarpe. Nel tempo si assistete ad una evoluzione in senso peggiorativo, con  “accorciamento”, deformità in adduzione e rotazione esterna dell’anca, spesso atteggiato in flessione.

Il sintomo principale è il dolore, in parte dovuto alla componente meccanica quindi al "cattivo lavoro" dell'articolazione, ed in parte alla componente infiamamtoria articolare. Il dolore inizialmente può essere sporadioco oppure possono alternarsi fasi acute con dolore intenso anche notturno e periodi di remissione . Negli stadi avanzati invece il dolore diviene costante e capace di influnzare e limitare le attività quotidiane. Molti Pazienti riferiscono difficoltà nel camminare , nell'allacciarsi le scarpe e nel praticare le attività sportive.

Come si fa la diagnosi di artrosi dell'anca

La visita medica con la valutazione dell'obiettività dell'anca è fondamentale per la diagnosi.Il Medico valuta la mobilità dell'anca sui diversi piani, eventuali differenze di lunghezze degli arti inferiori e testa le manovre che evocano dolore. 

Quali esami sono necessari

La radiografica del bacino, meglio se eseguita sotto carico, permette di valutare con discreta  precisione lo stato dell'articolazione e le eventuali deformità o alterazioni ossee . In alcuni casi puo essere necessario eseguire una Risonanza Magnetica o TAC come esame di secondo livello. 

Come si cura

Il trattamento dipende dallo stadio di degenerazione dell'articolazione. 

Negli stadi iniziali la terapia prevede nelle fasi acute l'utilizzo di analgesici ed antinfimmatori per il controllo del dolore, a cui far seguire il trattamento fisioterapico. Il trattatmento riabilitativo  ha l'obiettivo di migliorare l'articolarità e rinforzare le strutture muscolari .  Per ottenre buoni risultati è fondamentale correggere i fattori di rischio come l'eccesso ponderale . La terapia infiltrativa , oggi eseguita in ecoguida, permette di iniettare farmaci o dispositivi medici (come l'acido ialuronico) direttamente nell'articolazione ed è uno strumento utile per gestire sia per la fase acuta,  sia come terapia di mantenimento per la protezione della cartilagine. Con questa tecnica si puo infiltrare con grande precisione all'interno dell'articolazione dell'acido ialuronico in grado di ri equilibrare l'ambiente articolare e proteggere la cartilagine stessa.

Negli stadi avanzati la terapia è chirurgica .L'intervento di artroprotesi di anca permette,  in genere,  la risoluzione della sintomatologia e di riprendere in un arco di tempo breve  la vita lavorativa e di società.